Categoria: Letteratura inglese

  • Ralph Ellison – A Hard Time Keeping up

    Il titolo indica la difficoltà di tenere il passo con I problemi razziali. I due personaggi sono a Chicago solo di passaggio, perché smontano dal loro turno di lavoro e non conoscono gli usi e le consuetudini di questa città. Il ghetto di Chicago è più aperto rispetto a quello che i due si aspettano; è un racconto che si chiude con una nota di apertura. (altro…)

  • Ralph Ellison – I did not learn their names

    Questo racconto ha un tono più lirico, molto meno crudo, prevalgono le descrizioni in cui hanno molto spazio le confessioni, la voce narrante ci da informazioni su di sé per avere un confronto diretto con il lettore. Ci sono situazioni in cui si fa riferimento ad una solidarietà tra neri e bianchi e al superamento delle barriere razziali. Il protagonista va verso St. Louis, Missouri, ma la tappa finale è l’Alabama, va verso nord per poi dirigersi a sud. Adesso sta viaggiando sul treno ma sappiamo che ha fatto anche l’autostop per andare in Colorado, più ad ovest. (altro…)

  • Ralph Ellison – Hymie’s Bull

    Dieci ragazzi neri partono da Birmingham, in Alabama, per andare a Chicago. Durante il viaggio su un treno merci, questi ragazzi hanno dei problemi con alcuni poliziotti bianchi (che vengono chiamati “Bulls”), i quali odiano i ragazzi in quanto neri e vagabondi. Quando i poliziotti trovano alcuni colleghi morti non si preoccupano di accertare chi sia il vero colpevole ma pensano a vendicarsi sui neri. (altro…)

  • Ralph Ellison – A Coupla Scalped Indians

    È un racconto più difficile perché presenta parti più lunghe, è onirico, a differenza dei due precedenti, è raccontato in prima persona da Riley; c’è un’atmosfera fatata, e un racconto tipico dell’Ottocento, non sembra un racconto di Eleison. (altro…)

  • Ralph Ellison – That I Had the Wings

    Riley vede una mamma pettirosso che sta insegnando al proprio filgio a volare. Il piccolo inizialmente ha paura ma poi impara. Riley propone a Buster di andare su di un campanile della chiesa per vedere volare dei piccioni, ma Riley cade e si fa male; perciò sua zia Kate la rimprovera, anche perché lo aveva sentito cantare una canzone che esprimeva desideri di libertà e di potere (“Se io fossi il presidente degli Stati Uniti…”). La zia dice che è impossibile che un nero possa diventare presidente degli Stati Uniti e cerca di insegnare a Riley un canto religioso dove si parla di ali e di volo. Riley non canta e viene messo in castigo. (altro…)