Autore: admin

  • Alice Walker

    È una scrittrice afro americana femminista che scrive un saggio molto noto, “Looking for Zora”, in cui racconta un pellegrinaggio compiuto in Florida, dove Zora è morta, in compagnia di una studiosa bianca. Nel 1979 scrive un altro saggio, “Zora Neale Hurston Contionary Tale”, in cui racconta ciò che era stato alla base del suo viaggio sulla tomba di Zora.

  • Richard Wright – The Man Who Went to Chicago

    La voce narrante è in prima persona, è un racconto autobiografico, infatti, compare anche il cognome Wright, l’autore è colui che narra ed usa lo stesso approccio usato nel primo racconto della raccolta “Eight Men”, l’unica differenza è che questo chiude la raccolta. Nella fiction, secondo Wright, autobiografia e arte coincidono e, attraverso le sue privazioni economiche e psicologiche che è riuscito ad interpretare nella scrittura, l’arte nasce dall’esperienza personale e collettiva. (altro…)

  • Richard Wright – Man of All Work

    È un racconto ironico e grottesco, all’inizio siamo in casa di Carl e Lucy, poi ci trasferiamo a casa dei datori di lavoro bianchi e poi nell’ultima parte si ritorna a casa di Carl e Lucy. L’oppressione economica è uguale all’oppressione sessuale. (altro…)

  • Richard Wright – The Man Who Killed a Shadow

    È un racconto molto presente nell’andamento che è soffocante perché è di impianto naturalistico, ci viene spiegato un omicidio con riferimento a come si è formato questo casa per condizionamenti economici e psicologici. Questo ragazzo nero è costretto a lavorare per vivere e ha perso il senso di identità, c’è una lenta deformazione della sua personalità perché vede un mondo popolato di ombre. (altro…)

  • Richard Wright – Man, God Ain’t Like That

    Scritto nel 1953, Wright sceglie la forma dialogica, molto leggera, e il tono dell’ironia e del sarcasmo. Il tema dello sfruttamento economico è marginale, i bianchi fanno lavorare un ragazzo nero, ma è un problema secondario, si affronta la difficoltà di un uomo colonizzato. I personaggi bianchi americani, dopo essere stati a Parigi per un breve periodo, si trasferiscono in Africa dove trovano la cultura Shanti. Una coppia in crisi senza figli è la protagonista, è un rapporto che mostra difficoltà, l’uomo è un artista in crisi, dipinge paesaggi ma la sua vena artistica è finita. (altro…)