PRIMO CAPITOLO
Nel primo capitolo si presentano i personaggi ed i luoghi principali.
Lily Bart è presentata attraverso gli occhi di Selden; nel romanzo è sempre presentata in modo ambiguo.
La prima ambientazione è la Grand Central Station dove i due s’incontrano, successivamente si passa all’appartamento di Selden dove si spostano Lily e lui. Per essere entrata innocentemente sola nell’appartamento di Selden Lily sarà subito giudicata dagli amici.
Altri elementi: Lily è giudicata dalla donna delle pulizie;
Lily si accorge di non essere l’unica donna a frequentare l’appartamento di Selden, c’è anche Bertha Dorset che contrasterà attivamente Lily e la intralcerà.
L’appartamento di Selden è un’abitazione non lussuosa ma comunque dignitosa, è gestito totalmente da Selden che colleziona libri antichi. Subito Lily si dimostra una persona colta e intelligente riuscendo a fare un confronto tra lei e Selden.
LETTURA
Lily e Selden fanno più o meno lo stesso tipo di vita: entrambi sono stati in campagna. Informazioni su Selden: modo di procedere labirintico, si pone subito domande e supposizioni, carattere ambiguo; viene proposto un riferimento alle case di vacanze e a Newport, una località di villeggiatura.
Descrizione caratteriale di Lily Bart: irresoluta (non riesce a portare avanti una decisione), Selden le attribuisce subito degli scopi non dichiarati, un secondo fine, la vede come una persona che manca di spontaneità, in futuro vedremo che non è così.
Selden pensa che Lily sia lì per aspettare un uomo e pensa che farà finta di non vederlo, invece lei lo noterà con atto spontaneo (da qui Lily come personaggio spontaneo).
Descrizione fisica di Lily attraverso gli occhi di Selden: radiante, vivida, descritta come un quadro. Lily è messa in rapporto alla folla: in questa fase si distingue dalla massa, nel corso del romanzo perderà questo distacco. Si racconta l’inizio della perdita di qualità legata alla giovinezza, nonostante mantenga un aspetto bello e giovanile (Lily ha ventinove anni).
Qui siamo a Madison Avenue, centro dell’aristocrazia di New York dove tutti i ricchi vivono e s’incontrano. Selden prova piacere ad avere con se Lily in quanto lui è un esteta ed è felice d’avere la ragazza con se, come un lusso. Selden osserva attentamente Lily e continua a porsi il dubbio che Lily sia un “prodotto artificiale”, una ragazza costruita.
Selden comincia a dare un giudizio di valore su Lily: lei si distingue dalla massa delle altre donne; secondo Selden Lily è vuota dentro, come se fosse “verniciata”.
E’ Selden che invita Lily nel suo appartamento, lei subito è dubbiosa in quanto sa che questo la comprometterà, ma alla fine accetta. Entrambi i personaggi sono coscienti del fatto che quella è una situazione pericolosa. Lily e Selden hanno un dialogo in cui è lei ad avere l’iniziativa ed a introdurre l’argomento differenze tra uomo e donna.
Selden osserva le mani fini e candide di Lily e fa una similitudine tra il braccialetto prezioso di lei e un paio di manette che la incatenano al mondo in cui vive.
Selden insiste sull’introdurre giudizi morali negativi su Lily, vedendola come rappresentante della categoria di donne da marito. Lily insiste sul fatto che ha bisogno di un amico, bisogno che Selden non saprà soddisfare.
Selden scherza, provocando Lily, dicendole che lui non potrà mai sposarla in quanto non è ricco.
Lily scherza sui costi che una donna come lei deve sostenere per mantenere lo stile di vita che ha lei. Selden non riesce ad interessarsi sentimentalmente a Lily e poi scherza ironicamente ma anche spietatamente.
Lily incontra la donna delle pulizie e la vede come un mostro, non sapendo che con il passare del tempo si avvicinerà sempre di più alla condizione sociale di questa donna.
Uscendo dall’appartamento Lily incontra Rosedale che le offre un passaggio, sperando di trarre beneficio dalla sua compagnia (Rosedale è uno speculatore che ha imprestato dei soldi al cugino di Lily ed inoltre tenta di entrare nella classe dell’alta aristocrazia); Lily rifiuta il passaggio e Rosedale la prende male.
SECONDO CAPITOLO
Momento di coscienza di Lily (pensiero libero), consapevole del passo falso con Rosedale: Lily agisce come rappresentante dell’aristocrazia e giudica Rosedale Tenendolo da parte. Rosedale pensa che avrebbe potuto usare il fatto di farsi vedere con Lily per uno scambio.
Lily sul treno incontra Gryce che è un uomo stupido, mammone e che probabilmente non è mai stato con una donna. Però e ricchissimo pur non facendo parte dell’aristocrazia e Lily fa di tutto per conquistarlo.
Mrs. Gryce rappresenta il nuovo denaro mentre Mrs. Peniston (zia di Lily) rappresenta l’aristocrazia. Lily fa un paragone tra loro. Percy Gryce effettivamente va in un ufficio dove però non fa altro che accumulare i capitali che gli arrivano grazie all’invenzione di suo padre, non è quindi produttivo.
Macro sequenza (III-VII cap.)
Tutti questi capitoli sono ambientati a Bellomont in una settimana in cui Lily alterna successi e fallimenti. Inizia con una forte perdita di denaro al gioco e finisce con un clamoroso insuccesso (chiede un grosso prestito) ed infine la perdita della possibilità di matrimonio.
A Bellomont invece di consolidare il rapporto con Gryce e portarlo al matrimonio lo perde in quanto gli da una serie d’appuntamenti mancati pensando che così manterrebbe alto l’interesse per se da parte del ragazzo. Ad un appuntamento invece di andare da Gryce va da Selden il quale a sua volta non si vede con Bertha che si vendicherà per tutto il romanzo.
Bertha si vede con Gryce e gli parlerà malissimo di Lily, dicendogli che ha avuto dei flirt con vari aristocratici ma soprattutto gli dice che Lily ha preso del denaro in prestito (in realtà lo ha fatto veramente ma per pagare un prestito di gioco, che secondo un codice morale va comunque pagato, e per di più da un suo vecchio zio).
Lily si concede una serie di libertà che le costeranno caro, come ad esempio andare con Selden, ma soprattutto cede ad un impulso: si sveglia una mattina e non va all’appuntamento con Gryce: da questo Lily si dimostra una persona istintiva, non preparata a cogliere il successo.
Un altro motivo per cui non sposa Gryce è perché si ritrae da lui quando ad una cena s’immagina di vedere le persone che la circondano non con i suoi occhi, ma bensì con quelli di Selden, che è un esteta e indipendente dal mondo dei ricchi, che si permette di giudicare gli altri.
In tutto il cap. VI, che in realtà ha ben poco di romantico, si ha un incontro dialogico tra Selden e Lily. Selden sfida Lily dicendole che sposando Gryce tradirà la sua interiorità, Lily capisce l’accusa ma si difende e la rivolta su Selden dicendogli che anche lui si comporta come lei.
Ad un certo punto Lily chiede addirittura a Selden di sposarla ma lui risponde di no. In realtà non si capisce se è una vera proposta di matrimonio o una schermaglia. Selden comincia anche a vedere Lily come una persona intelligente.
Altro blocco importante della macro sezione è la descrizione della società aristocratica:
- Mrs. Trenor è una donna che pensa solo a far divertire tutti organizzando feste e giochi o altro;
- La religione è trattata con superficialità ed è solo un’apparenza;
- Si accetta la doppia morale tra donne sposate e non sposate: ad esempio una donna può andare con un altro uomo solo dopo che si è sposata;
- Ciò che non va mai toccato è il capitale.
Questa società così descritta è immorale, ipocrita ma con principi intoccabili, come ad esempio il denaro.
TERZO CAPITOLO
Si comincia con la perdita al gioco di Lily Bart.
Davanti allo specchio Lily ricorda il suo passato e vede arrivare il fallimento. Ricorda sua madre, una donna forte che pensa solo al denaro e che ha trasmesso a Lily solo il principio per cui deve usare la sua bellezza per ottenere ciò che vuole. Ricorda suo padre, un debole sottomesso alla moglie con inclinazioni letterarie, che vengono ereditate da Lily; questa caratteristica ai tempi era considerata negativa in quanto non produttiva e oziosa. Ricorda di non aver mai avuto una vera casa, ma di essere cresciuta in un turbinio di gite, viaggi e feste. Ricorda quando aveva diciannove anni il fallimento di suo padre, che morì poco dopo.
Questa descrizione ci mostra Mrs. Peniston come una persona poco attenta alla vita vera e propria. Quando Lily fallirà il matrimonio con Gryce Mrs. Peniston reagirà male.
Volontà di Lily Bart di lottare e riportarsi alla superficie (metafora del relitto che affonda).
QUARTO CAPITOLO
Si svolge il giorno dopo. Troviamo Lily come una persona subordinata alla sua amica Trenor, in quanto è sì inserita nella società aristocratica ma trattata diversamente dalle altre donne: ad esempio Trenor le chiede di sostituire momentaneamente la sua segretaria.
Lungo dialogo tra Lily e Trenor. Si allude alla volontà di Lily di sposare Gryce, esplicitamente definito come una persona molto ricca.
Sabato. Giorno in cui Lily risalda la sua posizione nei confronti di Gryce e torna ad essere sicura di poterlo condurre al matrimonio, è comunque cosciente del fatto che per ottenere il suo scopo dovrà subire qualche piccola umiliazione.
La società è definita come un cerchio che ruota e cambia continuamente, non è un organismo stabile ma dinamico, che può essere visto da prospettive diverse secondo l’individuo.
Arrivo di Selden (suspence fino all’inizio del prossimo capitolo / puntata).
QUINTO CAPITOLO
Nel corso del capitolo si cerca di capire perché Lily non andò all’appuntamento in chiesa con Gryce.
Si parla del carattere di Lily che contribuisce alla sua rovina in quanto facilmente trasportabile dalla corrente mentre dovrebbe essere capace di nuotarle contro.
Lily fa un paragone tra Selden e Gryce a discapito di quest’ultimo che quindi perde d’importanza per lei.
Per la prima volta è Lily ad osservare gli altri, invece di essere osservata, attraverso gli occhi di Selden.
Mattina in cui Lily manca all’appuntamento con Percy Gryce.
SESTO CAPITOLO
Incontro tra Selden e Lily con dialogo. Uno dei rari momenti nel romanzo che si svolgono nella natura e non in città. Lily, la quale non è abituata si lascia comunque incantare dalla natura, dove sono lontani dagli altri e ritrovano se stessi.
Lily sottolinea come gli Stati Uniti siano un paese poco attento alla cultura, troppo concentrato sul lavoro; li descrive come una società amorfa dove tutti sono uguali senza distinzioni, mentre Selden si distacca da questa massa anonima.
Comincia il dialogo e si vede come Lily sia innamorata, anche se Selden si ritrae da lei e dice di essere venuto lì solo per lo spettacolo estetico che lei rappresenta.
SETTIMO CAPITOLO
Questo capitolo segna la discesa nella società di Lily Bart.
Mentre all’inizio del romanzo rifiutò il passaggio offertole da Rosedale, in quanto voleva mantenere il distacco sociale, qui va in calesse con Gus Trenor. Lily pensa di essere in una situazione sicura ma in realtà perderà l’amicizia di Mrs. Trenor. Gus parla a Lily in modo colloquiale e più si sentirà in intimità con lei più userà un linguaggio basso con termini addirittura slang. Da subito Gus le chiede un favore: di intercedere con sua moglie in favore di Rosedale per garantire a quest’ultimo la scalata nella società, ma Lily si ritrae. Poi Trenor parla di affari e Lily elabora un suo piano: ma è assolutamente incosciente del mercato finanziario mentre sa benissimo di manipolare Gus Trenor, il quale è considerato da tutti un idiota ma Lily lo tratta bene, per poter ottenere da lui dei soldi.
Ci sono dei punti poco chiari: da dove arriva il denaro di Trenor che viene investito in borsa per far fruire Lily degli interessi? In realtà si tratta di un prestito che Gus fa a Lily, la quale se ne accorgerà solamente più avanti, quando sarà troppo tardi.
OTTAVO CAPITOLO
Lily riceve gli interessi dell’investimento da Gus e si galvanizza pensando d’essere ancora in grado di manipolare gli uomini a suo piacimento. In più Trenor le assicura che non c’è la benché minima possibilità di perdere. Tra l’altro Gus gioca in borsa su consigli di Rosedale.
Passano un po’ di settimane e c’è il matrimonio di Mrs. Van Osburgh con Jack Stepney. Evento sociale importantissimo in cui Lily incontra Gryce che sta per sposarsi con una Van Osburgh.
Lily incontra Selden: per lui non è cambiato nulla dopo quell’incontro, per lei invece è cambiato molto.
Lily incontra Garty Farish, descritta con affettuosa ironia come l’opposto di Lily: una persona che non capisce i movimenti della società.
Mentre Lily è a colloquio con Selden arriva Trenor ubriaco con Rosedale: Gus umilia Lily dicendole di accontentare Rosedale e usando un linguaggio molto confidenziale. Lily è imbarazzata dalla presenza di Selden e per questo svergogna Rosedale e ancora una volta pagherà duramente facendo un altro passo avanti verso la rovina.
CAPITOLI DA 9 A 12
I capitoli dal IX al XII sono capitoli di raccordo che procedono per riassunti e coprono un periodo che va da ottobre alle vacanze natalizie. Importante il capitolo XII dove si svolge la festa in cui Lily impersona un quadro.
In questi capitoli sono presentate una serie di case: prima quella di Mrs. Peniston (presentata come un mausoleo, a causa delle pulizie che Lily vede come una specie d’atto penitenziale), la stanza di Lily è descritta come una stanza arredata secondo il gusto di Mrs. Peniston; la casa di Mrs. Wellingston è tutta costruita per apparire sulla base del gusto italiano; sono descritte anche le abitazioni di Trenor e di Fisher, l’unica che non è situata nella V Avenue ma che si trova nell’East Side dove vivono gli artisti; altra casa quella di Farish, dove Lily Bart si ricovera dopo essere stata vittima delle attenzioni di Trenor: Lily capita in questa casa per puro caso ma vi rimane per la notte pur ritraendosi da essa in quanto rappresentava ciò da cui lei è sempre fuggita, cioè la povertà.
Questi capitoli si concludono con la proposta di matrimonio di Rosedale il quale propone praticamente uno scambio a Lily (denaro per la sua bellezza e compagnia). Anche la casa di Rosedale ci viene descritta: appena acquistata da un altro nuovo ricco, pasticcio architettonico di stili europei mischiati tra loro.
In questi capitoli c’è un richiamo ad una crisi economica che praticamente rende tutti meno ricchi tranne Wellington e Rosedale che continuano a speculare in borsa e a guadagnare.
Capitolo 9: pomeriggio successivo al matrimonio. Momento di sconfitta. La narrazione ci riporta ad un momento iniziale, quando Lily incontra la donna delle pulizie: qui la rincontra quando è sola e la donna la guarda insistentemente creando disagio a Lily. S’introduce Grace Stepney: vive in un pensionato, cugina di Lily Bart che erediterà tutto da Mrs. Peniston soffiando l’eredità a Lily. In un passo del libro Lily s’intravede donna di mezza età che sbiadisce nel personaggio di Grace.
La donna delle pulizie ricatta Lily riguardo alcune lettere d’amore: qui Lily percepisce la profondità del legame tra Selden e Bertha Dorset, un legame comunque tollerato dalla società.
Lily continuerà a far parlare di se e sarà accusata d’adulterio con Gorge Dorset, marito di Bertha.
Capitolo 10: Lily incontra Farish e gli dona 300 dollari. Riceve la visita di Rosedale, va all’opera con Trenor, ne subisce le pesanti attenzioni e riprende i rapporti con Bertha che in realtà vuole solo coprire la sua relazione con un altro giovane uomo.
Capitolo 12: Lily Bart usa la situazione del quadro per mettersi in mostra e dimostrare la sua bravura, mentre le altre donne vi si adattano passivamente. Gli unici che notano ciò sono Selden e Rosedale.
Problema dell’interpretazione di Lily: cos’è, qual è la sua vera essenza. In questo capitolo Selden e Farish riconoscono “the real Lily”.
Selden percepisce l’essenza di Lily ma non costantemente. Mentre ha questo pensiero, il pubblico fa un commento completamente diverso (volgare).
Passeggiata di Selden e Lily nel giardino (in una serra, descritta come in un sogno, con sensazioni poetiche).
CAPITOLI 14 E 15
Cap. 14: ritorna il problema del debito con Trenor, problema che Lily si promette di affrontare e si risolve a pagarlo.
Cap. 15: tentativo di Lily di farsi aiutare dalla zia Peniston, che rifiuta e nega ogni aiuto monetario, in quanto Lily ha infranto il codice morale della vecchia società di New York.
Per la prima volta Lily calcola l’ammontare esatto del suo debito con Trenor.